Dalle vigne del mondo a casa tua.

Filosofia

Il PostVino è, in ultima analisi, il sogno democratico di un idealista. Il sogno di proporre vini di qualità, prodotti da vignaioli virtuosi in genere poco conosciuti, a prezzi confidenziali, il sogno di fare cultura prima ancora di fare affari, il sogno di quello che a ben vedere si configura come un gruppo d'acquisto globale che arriva fino alla porta del ristorante o del cliente finale.

Il PostVino si autodefinisce "gruppo d'acquisto aperto di vini non ordinari", ed è in realtà l'opposto di un'enoteca o di una distribuzione. Non ci sono vetrine né punti vendita, e non ci sono nemmeno liste o inventari: il PostVino non vende su questo sito. L'unico veicolo di vendita è la newsletter in cui, una per volta, sono presentate le offerte.

Il solo modo di sapere quali vini proponiamo (e di acquistarli) è di iscriversi alla newsletter in modo da ricevere tutte le nostre offerte. Il PostVino non ha accordi continuativi con le aziende, e non avrebbe senso di esistere se non si proponesse come voce fieramente indipendente del pianeta vino.

Approccio al vino

Il PostVino può essere visto come un'opportunità di fare propri i vini che Fabio Cagnetti acquista, in prima istanza, per sé, dopo un'attenta e rigorosa selezione.

L'approccio è sfacciatamente in direzione del vignaiolo, di chi produce vini di territorio, nella maggioranza dei casi lavorando in modo particolarmente rispettoso dell'ambiente. Ma anche nel mondo dei vini biologici, biodinamici o comunque naturali, il punto di partenza è sempre il gusto, e uno degli scopi del PostVino è di dimostrare le eccellenze che la viticoltura naturale può raggiungere.
Anche i produttori convenzionali che offriamo sono in ogni caso virtuosi, e ben lontani dalle logiche industriali. Non troverete molti vini famosi fra le nostre offerte, e certamente non troverete vini costruiti e non rappresentativi del loro territorio e del loro vitigno. Se qualcuno dei vini che offriamo viene premiato dalle guide, complimenti alle guide e alla loro capacità di cogliere l'evoluzione del vino e del gusto degli appassionati.

Fra i Tesori d'Annata troverete qualche etichetta più conosciuta, ma si tratta di vini che si reggono sui propri meriti, annate di difficile o impossibile reperimento, conservate in modo ottimale e proposte a prezzi a cui bere vini finalmente maturi è una gioia.

La formula

L'idea di un gruppo d'acquisto aperto e continuativo, gestito via mailing list, non è nuovo in assoluto – è anzi l'unico modello di business funzionante e in crescita negli Stati Uniti - ma costituisce senza dubbio una sfida importante in Italia, dove il mercato del vino è in piena trasformazione.

La crisi del settore è innanzitutto la crisi del modello di distribuzione tradizionale. Il PostVino offre vini di scarsa o nulla reperibilità in enoteca, a un prezzo generalmente paragonabile a quello di cantina, e vini esteri spesso non importati in Italia e lontani dalle logiche distributive; il tutto senza limiti minimi di acquisto e con la possibilità di consolidare gli ordini prima della spedizione, fino al raggiungimento di 6 o 12 bottiglie.

Proprio perché non siamo agenti né distributori, e non abbiamo legami con le aziende, possiamo permetterci di selezionare solo le etichette che riteniamo di maggiore interesse, di solito non più di due per produttore, e di offrire solo le singole annate che abbiamo veramente apprezzato: proponiamo i vini che amiamo e che abbiamo nelle nostre stesse cantine, non un portafoglio su cui abbiamo una percentuale.

Non abbiamo mandati, abbiamo una missione.

Il PostVino è anche uno strumento utilissimo per il piccolo vignaiolo che viene lasciato ai margini del mercato dalle logiche commerciali prevalenti, e, una volta riscontrata la qualità della sua produzione, può in questo modo raggiungere una platea vasta e appassionata.